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L’accessibilità digitale non è più solo un valore etico, ma una necessità concreta per il successo di qualsiasi attività online. Con l’entrata in vigore della Direttiva UE 2019/882 (European Accessibility Act) a partire da giugno 2025, le aziende sono chiamate ad adeguare i propri siti e servizi digitali per essere conformi alle normative e garantire un accesso inclusivo a milioni di persone.

Numeri che contano: perché l’accessibilità è fondamentale

In Italia, oltre 4 milioni di persone convivono con disabilità che possono rendere difficile l’accesso ai contenuti digitali. Questo numero cresce ulteriormente se consideriamo anziani e utenti con difficoltà temporanee o limitazioni tecnologiche. Adeguarsi alle normative significa non solo rispettare la legge, ma anche aprire il proprio business a un pubblico più ampio e sempre più consapevole dell’importanza dell’inclusività.

Un quadro normativo articolato: cosa devi sapere

In Italia, l’accessibilità dei siti web è regolata da un complesso sistema normativo che include leggi nazionali, direttive europee e linee guida tecniche. Ecco una panoramica delle normative principali:

  • Legge n. 4/2004 (“Legge Stanca”)
La prima legge italiana dedicata all’accessibilità, che impone obblighi ai siti web delle pubbliche amministrazioni.
  • Direttiva UE 2016/2102
Riguarda i siti web e le app mobili delle pubbliche amministrazioni, con l’obiettivo di garantire servizi digitali accessibili.
  • Decreto-Legge n. 76/2020
Estende gli obblighi di accessibilità a grandi aziende private con un fatturato superiore a 500 milioni di euro.
  • Direttiva UE 2019/882 (European Accessibility Act)
Introduce nuovi requisiti di accessibilità per le aziende private con più di 10 dipendenti o un fatturato superiore a 2 milioni di euro, con scadenza fissata al 28 giugno 2025.

Direttiva UE 2019/882: l’elemento chiave per il futuro del digitale

Questa direttiva rappresenta una svolta decisiva nel panorama normativo europeo, introducendo requisiti chiari di accessibilità per aziende private che operano in vari ambiti. Con la scadenza di giugno 2025, il mancato adeguamento comporta rischi economici e reputazionali significativi.

Cosa comporta questa direttiva per le aziende italiane?

  • Ambito di applicazione: include una vasta gamma di prodotti e servizi digitali, dai siti web alle applicazioni mobili, fino ai terminali di pagamento.
  • Requisiti tecnici: conformità agli standard WCAG 2.1 o successivi per garantire un’esperienza inclusiva.
  • Sanzioni previste: multe fino a 50.000 euro per i non conformi, oltre al rischio di perdita di fiducia da parte degli utenti.

Le WCAG: i principi per un web accessibile

Le WCAG (Web Content Accessibility Guidelines) sono il riferimento internazionale per l’accessibilità digitale, definite dal W3C (World Wide Web Consortium). Questi standard si basano su quattro principi fondamentali:

  • Percepibilità:
I contenuti devono essere accessibili visivamente e uditivamente, tramite alt-text per immagini e sottotitoli per video.
  • Operabilità:
La navigazione deve essere intuitiva e priva di barriere, come la possibilità di usare tastiera o comandi vocali.
  • Comprensibilità:
I contenuti devono essere chiari e organizzati in modo logico, con un linguaggio semplice e diretto.
  • Robustezza:
Il sito deve essere compatibile con tutti i dispositivi e software assistivi, come screen-reader e tecnologie mobili.

Seguire questi principi significa non solo rispettare la legge, ma anche offrire un’esperienza superiore a tutti gli utenti.

Le sanzioni per il mancato adeguamento

Non conformarsi agli obblighi di accessibilità può comportare:

  • Sanzioni amministrative: multe da 5.000 a 50.000 euro.
  • Danni reputazionali: un sito inaccessibile può allontanare clienti sempre più attenti all’inclusività.
  • Obblighi di adeguamento: le autorità possono imporre modifiche obbligatorie con scadenze precise.

Il supporto di Sipeople: soluzioni personalizzate per la tua azienda

Per Sipeople, l’accessibilità non è un tema nuovo. Da anni lavoriamo per selezionare e implementare i migliori strumenti tecnologici, personalizzati in base al settore in cui opera la tua azienda, per rendere il tuo sito web accessibile e conforme.

Con il nostro approccio:

  • Adattiamo la tecnologia alle tue necessità: le nostre soluzioni sono flessibili e compatibili con qualsiasi tipo di sito, senza comprometterne il design o la funzionalità.
  • Garantiamo risultati concreti fin da subito: grazie ai nostri strumenti avanzati, miglioriamo rapidamente l’accessibilità del tuo sito, avvicinandolo agli standard WCAG richiesti.
  • Ti affianchiamo passo dopo passo: il nostro supporto va oltre l’installazione, con consulenze personalizzate per assicurarti di rispettare le normative.

Un esempio concreto: scopri l’accessibilità su sipeople.it

Abbiamo implementato nel nostro sito strumenti di accessibilità avanzati, che puoi testare tu stesso. L’interfaccia consente di personalizzare l’esperienza di navigazione grazie a:

  • Ingrandimento dei testi e regolazione dei contrasti.
  • Riduzione degli elementi animati per una fruizione più agevole.
  • Personalizzazione degli spazi tra i testi e delle dimensioni degli elementi grafici.

Visita il nostro sito per vedere come l’accessibilità può fare la differenza per il tuo business e i tuoi utenti.

Un obbligo che diventa opportunità

Adeguare il tuo sito web non è solo un obbligo normativo, ma un investimento strategico. Un sito accessibile migliora la tua reputazione, ti consente di raggiungere un pubblico più ampio e rafforza la tua posizione in un mercato sempre più attento all’inclusività.

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